CSA “pigliatutto” a Napoli: la replica del Segretario Garofalo

Il CSA sta raccogliendo sempre maggiori consensi a Napoli, e questo fa storcere il naso a CGIL-CISL-UIL che, pur non ravvisando irregolarità, puntano l’indice sul fatto che il Sindaco De Magistris sarebbe vicino alla nostra O.S.

Il Segretario Generale Garofalo ribadisce che noi siamo solo a favore di chi fa una politica sana a sostegno dei giovani che aspettano da anni un’occupazione e dei lavoratori. Pertanto, stiamo solo facendo il nostro dovere come sindacato, a differenza degli altri che evidentemente hanno altre preoccupazioni.

 

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Consiglio Nazionale: Rassegna Stampa completa

Per accedere alla Rassegna Stampa completa del Consiglio Nazionale di Chianciano cliccare sul link sottostante.

 

Rassegna Stampa Completa

 




L’incontro Aran-Sindacati sul rinnovo del contratti del Pubblico Impiego

Il 28 agosto si è svolta la riunione fra Aran e Confederazioni sindacali, a cui ha partecipato anche una nostra delegazione, in cui sono state affrontate varie problematiche, fra cui la principale è quella della contraddizione degli effetti del cosiddetto bonus di 80 euro e l’aumento di 85 previsto per il prossimo rinnovo contrattuale.

Infatti, c’è il rischio che per alcune fasce di retribuzione gli effetti del rinnovo contrattuale potrebbero essere assorbiti dalla corrispondente perdita di quote di bonus.

Pubblichiamo visualizzare il testo del comunicato CISAL  da noi sottoscritto cliccare qui

 




Il Report del Segretario Generale – Luglio 2017

Con l’approssimarsi della pausa estiva, il Segretario Generale ha predisposto, come è divenuta ormai tradizione, il proprio Report a carattere politico/sindacale, relativo al periodo trascorso fra l’assemblea di Chianciano ed oggi.

Si evidenzia che, stavolta, sono state realizzate due versioni del Report, una per CSA e l’altra per FIADEL, che differiscono solo nella parte conclusiva, visualizzabili tramite i link sottostanti.

REPORT CSA

REPORT FIADEL

 




Sanremo: il CSA proclama lo stato di agitazione per gli agenti di PL

Pubblichiamo un articolo dove il segretario regionale ligure CSA, Fulvio Monfrecola, illustra  motivi per i quali il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione per gli agenti di Polizia Locale di Sanremo.

Riposi soppressi, ercuperi non concessi, ferie vietate nei periodi clou, servizi prolungati in occasione di manifestazioni. E’ ormai da tempo che gli agenti della Polizia Municipale di Sanremo sono costretti a subire questa situazione, dovuta anche al fatto che sono sotto organico (sole 59 unità).

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Assemblea Napoli: riflessi delle agenzie di stampa

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Rassegna 1

Rassegna 2




Le decisioni della Corte Costituzionale sulla legge elettorale

Lunedì 25 gennaio, la tanto attesa sentenza della Corte Costituzionale sull’Italicum ha tracciato un nuovo sistema elettorale di «immediata applicazione», a partire dalle correzioni alla legge del 2015.

Il nuovo “Italicum costituzionalizzato” (o “Legalicum“, come è stato ribattezzato dal Movimento 5 Stelle) non prevede più il ballottaggio tra i primi due partiti nel caso in cui nessuno raggiunga il 40% al primo turno. Dunque non si ha più la certezza del premio di maggioranza (55% dei seggi circa), che, però, è stato considerato legittimo: prima della correzione della Consulta, infatti, grazie al ballottaggio, uno dei primi due partiti – indipendentemente dal consenso ottenuto al primo turno – avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta dei deputati.

La Corte Costituzionale ha, inoltre, «accolto la questione relativa alla disposizione che consentiva al capolista eletto in più collegi di scegliere a sua discrezione il proprio collegio d’elezione», il quale verrà deciso tramite un sorteggio.

Il nuovo sistema elettorale per la Camera può essere, dunque, sintetizzato così:

  • l’abolizione delle coalizioni di più liste e/o partiti;
  • il premio di maggioranza del 55% circa (340 seggi) alla lista che raggiunga il 40% dei voti;
  • soglia di sbarramento al 3%;
  • possibilità di esprimere due preferenze “di genere” (un uomo e una donna).

Se, come prevedono gli attuali sondaggi, nessuno sarà in grado di raggiungere la soglia del 40% dei voti, i seggi della Camera dei Deputati verranno redistribuiti tra le forze politiche che abbiano superato lo sbarramento (3% dei voti) in modo totalmente proporzionale.

L’Italicum, lo ricordiamo, regolamenta soltanto le elezioni della Camera dei Deputati.

Il sistema elettorale attualmente in vigore per l’elezione del Senato è il cosiddetto “Consultellum”, ovvero il “Porcellum” (Legge Calderoli del 2005) corretto, sempre dalla Corte Costituzionale, nel 2014. Esso prevede:

  • la possibilità per partiti e/o liste di presentarsi in coalizioni;
  • nessun premio di maggioranza;
  • soglia di sbarramento all’8% per partiti e liste singoli, sbarramento al 20% per le coalizioni e al 3% per partiti e liste facenti parte di coalizioni che abbiano superato la soglia;
  • possibilità di esprimere una preferenza.
  • Appare immediatamente evidente la disomogeneità del sistema elettorale scaturito dalle due leggi, per la questione coalizioni – previste al Senato ma non alla Camera – e, soprattutto, per la differenza tra le soglie di sbarramento delle due camere e il premio di maggioranza previsto solo alla Camera dei Deputati. Un tale sistema porterebbe alla presenza di alcuni partiti solo alla Camera e, inoltre, nel caso del raggiungimento della soglia del 40% da parte di una forza politica, essa otterrebbe la maggioranza assoluta solo alla Camera ma non al Senato. La composizione delle due camere risulterebbe totalmente disomogenea, favorendo il cosiddetto “ping pong” tra Camera e Senato nell’iter legislativo.

Prima di andare al voto, il Parlamento lavori dovrà rendere omogeneo il sistema elettorale delle due camere.




Sciopero del personale del Comune di Milano

Il CSA Milano, unitamente ad altre sigle sindacali, hanno proclamato, per il giorno 3 febbraio 2007, lo sciopero delle prime 4 ore di servizio per tutto il personale del Comune di Milano, conseguente alla mancata conciliazione relativa alla vertenza sulle Politiche Occupazionali del Comune di Milano, riorganizzazione dell’Ente ed altri tavoli di confronto sospesi.

Per i dettagli cfr. i documenti allegati

Proclamazione dello sciopero

Richiesta di tentativo obbligatorio di conciliazione

Verbale di tentativo obbligatorio di conciliazione




Comunicato Stampa CSA sul progetto Dipartimento Regioni/Province

In data odierna è stato diramato un comunicato stampa che illustra le decisioni prese nel corso della riunione del Dipartimento Enti Regioni/Province e annuncia l’avvio della raccolta di firme tra i lavoratori per l’approvazione del ricorso per l’abrogazione della Legge Del Rio

IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA: CSA IN CAMPO PER L’ABROGAZIONE  DELLA LEGGE DEL RIO




Garofalo: siamo dalla parte della politica sana, che dia certezze ai lavoratori

Proponiamo alcuni passaggi dell’intervento del Segretario generale Francesco Garofalo al Convegno di Napoli del 7 novembre, che ci avvicinano al voto del 4 dicembre con grandi motivazioni e con la volontà di contribuire a dare una reale svolta al nostro Paese. Votare NO per rivendicare la nostra dignità, per far sì che la nostra voce non sia soffocata, per esaltare i grandi valori della Costituzione vigente, per non essere più cinghia di trasmissione della politica. NO al “partito unico della nazione”! NO al sindacato unico!

VIDEO 1° PARTE       http://bit.ly/2fEvzfh

VIDEO 2° PARTE      http://bit.ly/2fodtNC

VIDEO 3° PARTE      http://bit.ly/2gAr9dF

VIDEO 4° PARTE      http://bit.ly/2fEtEHW

 

Voglio ringraziare tutte quelle Delegazioni che hanno voluto presentare i propri uomini in questa sede perdare forza a quelle che sono le nostre idee, quelle di un sindacato libero che si sente vicino alla politica sana. Ed è per questo che mi pregio di stare vicino al Sindaco De Magistris. Voglio ascoltare dalla sua voce quello che sarà la strada che in futuro intende percorrere insieme ai lavoratori e insieme a noi. Non vogliamo più essere cinghia di trasmissione, ma applicare la Costituzione, quella che nessuno in questo paese ha mai applicato. C’è un passaggio preciso della Costituzione che dice: i lavoratori vivono la vita dell’azienda e ne prendono i ricavati; nessuno mai ha applicato questo!

Noi siamo costretti a muoverci in uno scenario politico che è proprio smarrito, non ha la cognizione di dove sta andando. E si stanno presentando problemi di una gravità unica.

Non è possibile che per avere un contratto nazionale, qualcuno stia pensando di fare il partito della nazione, di fare un unico partito con un unico sindacato. Su questo non ci stiamo. Siamo un sindacato fortemente in crescita, che rappresenta tutta l’Italia. E per questo non possiamo permettere che il silenzio degli altri sia la nostra distruzione. Non accetterempo piiù silenzi da chi ci deve difendere. Siamo qua per difendere solo questo: i lavoratori e i giovani, affinchè in futuro abbiano possibilità di collocamento.

Lo voglio dire nella mia città, che ho lasciato 15 anni fa. L’ho lasciata che c’era un sindacato forte, vicino ai lavoratori. Ora mi trovo a constatare che il sindacato non c’è più a Napoli, perchè era orientato fare altre cose. Il nostro sindacato non ha alcun legame politico, ma è dalla parte di quella politica che di mostra di essere realmente dalla parte dei lavoratori.

Mi rivolgono al Sindaco, che  dovrà essere il faro di tutta la Regione; le ideologie vanno messe da parte da chi vuole negare quello che è un pezzo importante del nostro paese, che ha bisogno di una politica diversa. Un politica che dia certezze ai lavoratori e che metta a disposizione i propri valori autentici, senza condizionamenti.

Noi abbiamo messo in campo noi stessi, la nostra storia politica. Ognuno di noi svolge il proprio ruolo. Tu, Luigi De Magistris, come noi sei amante del popolo, della piazza e lo hai fatto quando qualcuno ha cercato di minarti. E noi come te  siamo uomini liberi, vogliamo far apparire la nostra dignità.

Quando sono andato via da Napoli, c’era disagio nei sindacati autonomi, c’erano sindacati che stavano firmando contratti al buio, none rano propositivi, non davano proposto. Perciò ho dovuto lottare per creare un sindacato moderno, propositivo, che sia all’altezza della situazione.

Oggi il fatto di non schierarsi, di nascondersi lasciando le platee al proprio destino, non ci piace. E voglio ringraziare il Prof.Coco, i miei collaboratori, le mie Segreterie  che stanno dimostrando la capacità di essere propositivi e di esaltare la dignità dei lavoratori. Noin vogliamo poter dire la nostra, di lanciare da qui un nuovo messaggio.

In questo momento il sindacato sta attraversando un momento difficile, perchè Renzi sta cercando di sostituirsi al sindacato, e noi non lo faremo passare. Quello di Napoli sarà uno dei momenti storici della nostra azione quotidiana. Dobbiamo dare concretezza alle nostre proposte e risposte ai lavoratori. E invito i dirigenti delle aziende private, dei comuni, perchè siano attenti a queste cose.




L’articolo del Il Mattino sul Convegno di Napoli

Pubblichiamo la riproduzione dell’articolo sul Convegno di Napoli scritto da Pierluigi Frattasi, uscito nell’edizione di ieri de Il Mattino

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Garofalo: il “contratto ponte” per i lavoratori del P.I. è innaturale

Con il comunicato allegato, il Segretario Generale Francesco Garofalo ha preso posizione contro il cosiddetto “contratto ponte” prospettato dal Governo tramite l’Aran per dare una soluzione temporanea al problema del rinnovo dei contratti per il lavoratori del pubblico impiego, smentendo categoricamente che vi sia stato un qualsivoglia accordo con le OO.SS. rappresentative.