Il testo del Decreto Cura Italia

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il  Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Queste le principali misure.

FISCO

– Sospensione, senza limiti di fatturato, per i settori più colpiti, dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo. I settori interessati sono: turistico-alberghiero, termale, trasporti passeggeri, ristorazione e bar, cultura (cinema, teatri), sport, istruzione, parchi divertimento, eventi (fiere/convegni), sale giochi e centri scommesse

– Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi per contribuenti con fatturato fino a 2 milioni di euro (versamenti Iva, ritenute e contributi di marzo)

– Differimento scadenze – per gli operatori economici ai quali non si applica la sospensione, il termine per i versamenti dovuti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria, dal 16 marzo viene posticipato al 20 marzo

– Disapplicazione della ritenuta d’acconto per professionisti senza dipendenti, con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo di imposta precedente, sulle fatture di marzo e aprile

– Sospensione sino al 31 maggio 2020 dei termini relativi alle attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’ Agenzia delle entrate

– Sospensione dei termini per la riscossione di cartelle esattoriali, per saldo e stralcio e per rottamazione-ter, sospensione dell’invio nuove cartelle e sospensione degli atti esecutivi

Premi ai lavoratori: ai lavoratori con reddito annuo lordo fino a 40mila euro che nel mese di marzo svolgono la propria prestazione sul luogo di lavoro (non in smart working) viene riconosciuto un premio di 100 euro, non tassabile (in proporzione ai giorni lavorati)

Incentivi e contributi per la sanificazione e sicurezza sul lavoro: per le imprese vengono introdotti incentivi per gli interventi di sanificazione e di aumento della sicurezza sul lavoro, attraverso la concessione di un credito d’ imposta, nonché contributi attraverso la costituzione di un fondo Inail; analoghi contributi sono previsti anche per gli enti locali attraverso uno specifico fondo

– Donazioni Covid-19: la deducibilità delle donazioni effettuate dalle imprese ai sensi dell’articolo 27 della legge 133/99 viene estesa; viene introdotta una detrazione per le donazioni delle persone fisiche fino a un beneficio massimo di 30mila euro

 

GIUSTIZIA

– Nuove misure per contenere gli effetti dell’emergenza in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, tributaria, contabile e militare, quali, tra l’altro, il rinvio d’ufficio a data successiva al 15 aprile 2020 delle udienze calendarizzate dal 9 marzo al 15 aprile 2020 per i procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari e la sospensione, nello stesso periodo, del decorso dei termini per il compimento di qualsiasi atto dei procedimenti civili, penali e amministrativi, salvo specifiche eccezioni

LAVORO

– Blocco dei licenziamenti per due mesi, indipendentemente dal numero dei dipendenti. Resta il licenziamento disciplinare

– Arriva un premio di 100 euro per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 40mila euro presenti in azienda (non in smart working), da rapportare al numero di giorni di lavoro in sede.

– Indennizzo di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per i lavoratori autonomi e le partite Iva

– La cassa integrazione in deroga viene estesa in tutto territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di ogni settore produttivo

– I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, hanno a disposizione la nuova causale “Covid-19” per massimo 9 settimane

– La possibilità è estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria

– Assegno ordinario – causale “emergenza Covid-19” – esteso anche ai lavoratori dipendenti di datori iscritti al Fis che occupano mediamente più di 5 dipendenti

– Istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza: 300 milioni di euro per gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini

– Misure di sostegno per i magistrati onorari in servizio: contributo economico mensile di 600 euro per un massimo di tre mesi, in base al periodo di sospensione

– Il contributo non spetta ai magistrati onorari dipendenti pubblici o privati, anche se in quiescenza, e non è cumulabile con altri contributi o indennità

– Equiparazione alla malattia del periodo trascorso in quarantena o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per Covid-19, per il settore privato

– Congedo parentale di 15 giorni aggiuntivi al 50% dello stipendio per genitori lavoratori di figli sotto i 12 anni o con disabilità in situazione di gravità accertata

– In alternativa bonus baby-sitter nel limite di 600 euro, aumentato a 1.000 euro per il personale del Ssn e delle Forze dell’ordine

– Il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni

– Lo svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari o in modalità telematica, è sospeso per sessanta giorni a decorrere dall’entrata in vigore del decreto

– Conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati

– Possibilità di svolgimento dei procedimenti per il conferimento di incarichi, anche dirigenziali, nelle pubbliche amministrazioni, che si istaurano e si svolgono in via telematica e che si possono concludere anche utilizzando le modalità lavorative di cui ai commi che precedono

 

IMPRESE

– Moratoria dei finanziamenti a micro, piccole e medie imprese (che riguarda mutui, leasing, aperture di credito e finanziamenti a breve in scadenza)

– Potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti. Le modifiche riguardano nel dettaglio:

● la gratuità della garanzia del fondo, con la sospensione dell’obbligo di versamento delle previste commissioni per l’accesso al fondo stesso

● l’ammissibilità alla garanzia di operazioni di rinegoziazione del debito, per consentire di venire incontro a prevedibili, immediate esigenze di liquidità di imprese ritenute affidabili dal sistema bancario

● l’allungamento automatico della garanzia nell’ipotesi di moratoria o sospensione del finanziamento correlata all’emergenza coronavirus

● la previsione, per le operazioni di importo fino a 100.000 euro, di procedure di valutazione per l’accesso al fondo ristrette ai soli profili economico-finanziari al fine di ammettere alla garanzia anche imprese che registrano tensioni col sistema finanziario in ragione della crisi connessa all’epidemia

● eliminazione della commissione di mancato perfezionamento per tutte le operazioni non perfezionate

● la possibilità di cumulare la garanzia del fondo con altre forme di garanzia acquisite per operazioni di importo e durata rilevanti nel settore turistico alberghiero e delle attività immobiliari

● la possibilità di accrescere lo spessore della tranche junior garantita dal Fondo a fronte di portafogli destinati ad imprese/settori/filiere maggiormente danneggiati dall’epidemia

● la possibilità di istituire sezioni speciali del fondo per sostenere l’accesso al credito di determinati settori economici o filiere di imprese, su iniziativa delle Amministrazioni di settore anche unitamente alle associazioni ed enti di riferimento

● la sospensione dei termini operativi del fondo;

● l’estensione del limite per la concessione della garanzia da 2,5 milioni a 5 milioni di finanziamento

● l’estensione a soggetti privati della facoltà di contribuire a incrementare la dotazione del fondo Pmi (oggi riconosciuta a banche, Regioni e altri enti e organismi pubblici, con l’intervento di Cassa depositi e prestiti e di Sace)

● facilitazione per l’erogazione di garanzie per finanziamenti a lavoratori autonomi, liberi professionisti e imprenditori individuali

● estensione dell’impiego delle risorse del Fondo

– Rafforzamento dei Confidi per le microimprese, attraverso misure di semplificazione

– Estensione ai lavoratori autonomi e semplificazione dell’utilizzo del fondo per mutui prima casa

– Misure per l’incremento dell’indennità dei collaboratori sportivi

– Costituzione presso il ministero degli Affari esteri di un Fondo per la promozione integrata, finalizzato a sostenere l’internazionalizzazione del sistema Paese

-Immediata entrata in vigore del “volatility adjustment” per le assicurazioni

– Possibilità di corrispondere agli azionisti e agli obbligazionisti danneggiati dalle banche un anticipo pari al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo spettante a valere sul Fondo indennizzo risparmiatori (Fir)

– Introduzione di un meccanismo di controgaranzia per le banche, da parte di Cassa depositi e prestiti, con cui consentire l’espansione del credito anche alle imprese medio-grandi impattate dalla crisi. L’obiettivo è di liberare così circa 10 miliardi di ulteriori investimenti

– Incentivo alla cessione dei crediti deteriorati (Npl) mediante conversione delle attività fiscali differite (Dta) in crediti di imposta per imprese finanziarie ed industriali

– Norme sul rimborso dei contratti di soggiorno e sulla risoluzione dei contratti di acquisto di biglietti per spettacoli, musei e altri luoghi della cultura, con la previsione del diritto al rimborso per le prestazioni non fruite sotto forma di voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione

– Istituzione di un fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e ulteriori disposizioni urgenti per sostenere il settore della cultura

– Aumento delle anticipazioni del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo, con la possibilità di richiedere il venti per cento delle risorse assegnate ai singoli interventi, qualora questi ultimi siano dotati di progetto esecutivo approvato o definitivo approvato in caso di affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori.

– Norme in materia di svolgimento delle assemblee di società e per il differimento del termine di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022

– Rinvio al 30 giugno di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti

 

PROTEZIONE CIVILE

– La Protezione civile può requisire presidi sanitari e medico-chirurgici e beni mobili necessari per fronteggiare l’emergenza sanitaria

– I prefetti possono requisire alberghi o altri immobili con analoghe caratteristiche per ospitare le persone in sorveglianza sanitaria (150 milioni)

– Anticipazione del prezzo nei contratti pubblici, per velocizzare le procedure d’acquisto e di pagamento di materiali e strumentazioni sanitari

– Fondi per il pagamento degli straordinari legati all’emergenza per Forze di polizia, Forze armate, Corpo di polizia penitenziaria, Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, personale della carriera prefettizia, dei ruoli dell’Amministrazione civile dell’interno e delle polizie locali

– Fondi per la sanificazione e la disinfezione straordinaria degli uffici, degli ambienti e dei mezzi in uso alleForze indicate nella voce precedente, e per assicurare l’adeguata dotazione di dispositivi di protezione individuale

– Stanziamento di fondi per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici

– Istituzione del Fondo per la sanificazione degli ambienti di Province, Città metropolitane e Comuni

– Nomina del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto al coronavirus.

 

ENTI LOCALI

– Disposizioni per l’utilizzo in deroga della quota libera dell’avanzo di amministrazione delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, limitatamente all’esercizio finanziario 2020 e per la sospensione della quota capitale dei mutui delle regioni a statuto ordinario e degli enti locali

– Misure per assicurare il recupero delle eccedenze alimentari e favorirne la distribuzione gratuita agli indigenti

– Possibilità di riunioni in videoconferenza , fino alla fine dello stato d’emergenza, per i consigli dei comuni, delle province e delle città metropolitane e le giunte comunali, per gli organi collegiali degli enti pubblici nazionali e per le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni

 

SCUOLA E UNIVERSITÀ

-Misure per la continuità dell’attività formativa e a sostegno delle università delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e degli enti di ricerca, con l’istituzione di un fondo per le esigenze emergenziali e la proroga dell’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2018/2019, e dei termini di ogni adempimento connesso, al 15 giugno 2020

– Contributi per le piattaforme per la didattica a distanza

– Misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari