Legge Fornero di riforma del lavoro

La riforma del lavoro , legge 28 giugno 2012, n. 92, reca il titolo “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, è stata proposta dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero durante il governo Monti, per riformare il mercato del lavoro.

La riforma Fornero è stata in seguito in gran parte modificata, nell’ambito del Jobs Act, dal decreto legge 20 marzo 2014, n. 34 (“decreto Poletti”), approvato dal governo Renzi il 20 marzo 2014.

Tra le novità introdotte dalla legge: nuove norme sui rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato,  modifiche allo Statuto dei lavoratori per rendere più facili licenziamenti individuali per motivi economici,  modifiche ai contratti dei collaboratori e alla durata dei lavoratori a termine,  una stretta sull’abuso delle partite IVA, un nuovo sistema di ammortizzatori sociali.

NB: In merito alla modifica dell’art.18 Statuto dei Lavoratori, una recente sentenza di Cassazione ha specificato che esso non si applica al pubblico impiego (vedi)

Testo Legge Fornero con aggiornamenti

Sintesi delle novità