Il Report politico-sindacale gennaio/luglio 2016 della Segreteria Generale

Pubblichiamo il Report predisposto dal Segretario Generale – in collaborazione con l’Ufficio Stampa – relativo al periodo gennaio/luglio 2016,  per fornire ai dirigenti sindacali un quadro aggiornato e dettagliato della situazione politica e sindacale, che potrà tornare utile anche in vista delle prossime battaglie che questa O.S. dovrà affrontare.

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Garofalo: Stanziamenti insufficienti per il rinnovo dei contratti dei dipendenti delle PA

L’incontro fra la ministra della Pa Marianna Madia e le organizzazioni sindacali tenutosi il 26 luglio costituisce la prima tappa verso la stesura dell’atto di indirizzo in vista della Legge di Stabilità, e, al tempo stesso verso la predisposizione del Testo unico del pubblico impiego, che fa parte delle deleghe assegnate dalla Legge Madia al Governo, da ultimare entro il prossimo mese di febbraio.

“Prendiamo atto – afferma il Segretario generale CSA Francesco Garofalo – che il Governo ha mantenuto l’impegno di riaprire il dialogo con le OO.SS. all’indomani della riforma dei comparti, ferma restando la priorità assoluta di affrontare il rinnovo dei contratti, questione che è ferma da 7 anni.

D’altra parte, se è vero che nella Stabilità saranno stanziati soltanto 300 milioni per supportare questa operazione, il mio timore è che si possa giungere ad una soluzione monca, che può accontentare solo una ristretta fascia di lavoratori. Analogamente, per i premi di produttività ritengo che debba essere assolutamente superato il tetto del 25% previsto dalla legge 150.

Non meno rilevante è la necessità di evitare provvedimenti – come quelli adottati dai Comuni di Roma, Firenze, Milano, ecc. e da ultimo dal  Comune di Venezia – che riformano unilateralmente i contratti decentrati, e di dare una risposta concreta alle legittime aspettative della massa dei precari che gravita nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni.

Come Segretario Generale del maggiore sindacato autonomo a difesa dei diritti dei lavoratori delle Funzioni Locali, ribadisco quanto ho più volte fatto presente agli organismi competenti: che i dipendenti del comparto hanno subito sin troppo a lungo le conseguenze dell’inerzia della politica nazionale che negli anni ha negato l’adeguamento delle buste paga al costo della vita, non tenendo conto degli adeguamenti normativi successivamente intervenuti, e delle amministrazioni locali, che hanno ridimensionato i contratti decentrati, eludendo altresì diverse voci della parte variabile del salario accessorio.

Pertanto, il tavolo di discussione apertosi mercoledì scorso potrà  avere un positivo proseguo solo se il Governo terrà conto di tutte queste problematiche, da cui in buona parte dipende il futuro di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, e delle loro famiglie.”




Il Segretario Generale al termine dell’Attivo Fiadel (21 luglio)

segretario

Intervista al

Segretario Generale FIADEL

Francesco GAROFALO 

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Il verbale dell’Attivo Nazionale Fiadel

 

In data 21 luglio 2016 presso la sede Provinciale FIADEL di Roma si è tenuto l’Attivo Nazionale FIADEL del settore Igiene  Ambientale con la presenza del Segretario Generale, dei  Segretari Nazionali, Regionali, Provinciali e Quadri sindacali, per la necessaria illustrazione e valutazione dei Verbali di Ipotesi di Accordo Utilitalia/Ambiente e del Protocollo d’Intesa Fise/Assoambiente, siglati in data 10 e 12 luglio 2016 dalle delegazioni trattanti di FP/CGIL,  Fit/CISL , UILTrasporti, FIADEL.

Dopo ampia discussione e molteplici interventi, verificato da tutti i presenti ogni lato positivo delle stesure, ed anche esaminato le novità e le difficoltà che saranno presenti nei nuovi testi contrattuali, l’attivo Nazionale FIADEL ritiene positive le conclusioni a cui sono addivenute le delegazioni trattanti unitarie soprattutto alla luce del difficile momento e della necessità di avere contratti di settore competitivi che garantiscano stabilità e garanzie occupazionali, sicurezza e salute sul lavoro, welfare contrattuale, adeguamento della parte economica.

L’Attivo Nazionale FIADEL, con votazione unanime, approva il Verbale di Ipotesi di Accordo Utilitalia/Ambiente ed il Protocollo d’Intesa Fise/Assoambiente, inoltre impegna la propria Delegazione trattante a concludere i rinnovi contrattuali e a verificare durante la stesura del testo medesio le criticità emerse nella riunione odierna, al fine di trovare ogni giusta ed opportuna soluzione, in particolare in ordine alla Salute e Sicurezza sul lavoro, Area Impianti, Carichi di lavoro, chiarimenti sui DPI.

E quindi si impegna a definire al più presto l’intero assetto contrattuale.

 

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Riforma Camere di Commercio: No ai tagli di personale e di funzioni

Pubblichiamo il comunicato diramato in data odierna dalla Segreteria Nazionale riguardante il decreto di riforma delle Camere di Commercio, il cui schema prevede tagli di personale.

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Intervista al prof.Nicola Coco sui temi referendari

Proponiamo in due spezzoni l’intervista al prof.Nicola Coco, responsabile dell’Ufficio Legislativo CSA, sulla riforma costituzionale e sui motivi che hanno indotto la nostra O.S. a chierarsi sul fronte del NO in vista del referendum di autunno.

Intervista 1° parte   https://goo.gl/JRs9Jy

Intervista 2° parte  https://goo.gl/m1ytLG

 




Il 21 luglio si riunisce l’Attivo Nazionale FIADEL

Giovedì 21 luglio, alle ore 10.30, presso la sede provinciale di Roma in Via Laodicea 7 si terrà l’Attivo Nazionale con lo scopo di valutare ed approvare l’ipotesi di contratto Fise e Utilitalia.




La rappresentatività del CSA sale al 6,85%

Il CSA – unico sindacato autonomo rappresentativo nell’attuale comparto delle funzioni locali – nel triennio 2016/18 ha visto incrementare la propria rappresentatività al 6,85%.

A questo grande motivo di soddisfazione si aggiunge però anche il disappunto per il fatto che tale percentuale avrebbe potuto essere superiore di 2 punti, ma tale legittimo traguardo è stato vanificato a causa del mancato riconoscimento di buona parte delle deleghe (perchè sotto soglia).

Le motivazioni sono illustrate nella lettera  del Segretario Generale Francesco Garofalo, inviata  il 15 luglio alla Segreterie nazionali delle sigle componenti il CSA e a tutte le strutture ai vari livelli, nella quale si annuncia anche il raggiungimento dell’accordo quadro per la definizione dei 4 comparti, che costituisce un’altra grande vittoria per il nostro Sindacato.

In particolare, si legge: “Siamo ancora protagonisti (…) nonostante il mancato riconoscimento di una buona parte di deleghe non adeguate dagli Enti, nonostante le nostre ripetute e continue richieste in tal senso, nonchè la poca attenzione di alcuni dirigenti sindacali, che non si sono voluti far carico di tale adempimento. Vorrei ricordare che l’adeguamento è stato disposto dall’ARAN e che tale comportamento ha fatto scendere di ben 2 punti la nostra percentuale di rappresentatività, in spregio del lavoro di tutti noi.

A tal proposito, vi informo che stiamo provvedendo a verificare ed accertare attraverso la Segreteria Nazionale e gli Enti, le responsabilità di tale inadempimento.

Dopo il grande risultato ottenuto, che continua a proiettarci verso un futuro di grande responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno dimostrato, attraverso il loro voto, la condivisione delle sclete poliche sindacali di questa O.S. e che si aspettano, anche attraverso i nostri dipartimenti, una concreta rivendicazione e tutela delle problematiche (…), esorto i dirigenti sindacali a tenere alta la tensione e l’attenzione, che dovrà vedercu più vicini alle difficoltà che in questo momento attanagliano la categoria.

Sarà mia cura e della Segreteria, nel dare seguito all’incontro del 7 luglio scorso, predisporre un ulteriore incontro organizzativo al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza della nostra O.S., proiettata a continuare la storia!”

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Vademecum su Riforma Costituzionale e posizione di CSA e FIADEL

IL VADEMECUM SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Pubblichiamo la versione integrale del Vademecum sulla riforma costituzionale, realizzato dalla Segreteria Generale CSA FIADEL, dall’Ufficio Legislativo e dall’Ufficio Stampa, che oltre ad esporre compiutamente tutte le novità introdotte dal decreto Renzi/Boschi ne pone in evidenza i numerosi aspetti di criticità e analizza le motivazioni per i quali l’Organizzazione si schiera sul fronte del NO.
Il CSA Regioni Autonomie Locali e la FIADEL rivendicano, con questo documento, la priorità della tutela e difesa dei lavoratori del pubblico impiego – in principal modo del nuovo comparto funzioni locali – e dei lavoratori impegnati nello svolgimento delle proprie funzioni nei settori pubblici e privati.
Il CSA Regioni Autonomie Locali e la FIADEL stigmatizzano inoltre l’ “assordate silenzio” che circonda questioni di tale gravità, anche nelle schiere dei contrari e degli oppositori alla riforma Renzi-Boschi presso i quali la sorte di istituzioni come le Regioni e le stesse Province pare riscuotere ancora ben poca attenzione, battendosi strenuamente per il NO all’offensiva scatenata dai nemici dei diritti sociali, delle libertà civili e del pluralismo territoriale.

Visualizza e scarica il documento in PDF: freccia-link Vademecum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi: le ragioni del NO

LA SINTESI DELLA POSIZIONE CSA FIADEL SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

L’Ufficio Legislativo ha sintetizzato in 10 punti le criticità del decreto Renzi/Boschi rispetto al comparto Regioni e Autonomie Locali, visualizzabili nel documento allegato. Si tratta di una lettura critica e mirata della riforma costituzionale, che nei vari passaggi pone in evidenza la manovra di accerchiamento che il Governo sta mettendo in atto nei confronti dei lavoratori delle Regioni e degli Enti Locali, esponendoli al rischio della perdita del posto di lavoro.

Visualizza e scarica il documento in PDF: freccia-link I DIECI PUNTI DELLE CRITICITA’ DETERMINATE ALLE REGIONI ED ALLE AUTONOMIE LOCALI