SCIOPERO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI DEL 12 FEBBRAIO 2015 CRONACA DI UNA GIORNATA ECCEZIONALE

Roma, 13 febbraio 2015.

Colleghi,
il 12 febbraio 2015, i mass-media internazionali hanno ripreso e lanciato in modo veritiero l’esaltante manifestazione di Divise delle Polizie locali, che compostamente hanno sfilato per le vie della Capitale.
I dati ufficiali rilevano presenti alla manifestazione oltre 12 mila unità; dai dati in nostro possesso la partecipazione allo sciopero è stata dell’80% dei lavoratori dell’intera categoria: le Divise, insieme hanno dimostrato di essere una forza incontenibile nel difendere i Diritti dei lavoratori della Polizia locale.

Ore 9.00, Piazza della Repubblica
Le bandiere e gli striscioni dell’Italia lontana già presidiano la piazza insieme ad uno stuolo di blindati e forze dell’ordine che sembrava di essere in Polonia ai tempi di Solidarnosc.

Ore 9.30
Le radio delle “blindo” già diramano “allarme rosso” per la consistenza numerica dei partecipanti, che confluiscono fino a rendere necessario la chiusura di piazza della Repubblica al traffico cittadino.

Ore 10.30
Il corteo di oltre 12 mila Divise e di oltre 3 mila bandiere e striscioni attraversa il Centro storico con un entusiasmo che arrivava direttamente al cuore dei partecipanti e della gente.

Ore 12.00
All’Altare della Patria, la testa del corteo cominciava a in attesa che la coda, ancora all’inizio di via Cavour (5 km. di Divise), giungesse infine a piazza Venezia, riempiendola all’inverosimile.
La commovente cerimonia al Milite ignoto, con la deposizione della corona di alloro onorata dal plotone d’onore della Polizia locale, del picchetto della Marina militare, con il trombettiere che ha intonato il silenzio fuori ordinanza.
Al momento della deposizione della corona da parte della sig.ra Del Buono – vedova del vigile Michele Liguori, insignito come vittima delle istituzioni da parte del Presidente della Repubblica – tutta la piazza, commossa, ha intonato l’inno di Mameli.
Subito dopo il corteo si è attestato in piazza Bocca della Verità, dove dal palco si radiava uno sventolio di bandiere ed una grande scritta “La Polizia Locale verso il Futuro”. Soltanto dopo un’ora dall’arrivo della testa del corteo è arrivata la coda e, riempiendo al massimo la piazza, è esplosa in un fragoroso applauso all’indirizzo della vedova Liguori, che ha presieduto l’intera manifestazione.
Dopo i lavoratori delle varie delegazioni di tutte le regioni d’Italia, sono intervenuti il Responsabile nazionale del Dip. CSA Polizia Locale, Luigi Marucci, ed il Segretario Generale CSA Francesco Garofalo, che hanno chiuso alle ore 15.00 la manifestazione con calorosi interventi di incitamento a mantenere alto lo stato di rivendicazione fino ad una convocazione del Governo per l’istituzione di un tavolo tecnico nazionale per addivenire alla discussione dei 21 punti che hanno portato alla proclamazione dello sciopero.

Ore 16.30
Una delegazione del CSA, con alcuni dei rappresentanti intervenuti, è stata convocata al Senato della Repubblica, dove è stata ricevuta dai componenti Commissione Affari costituzionali, sen. Marco Crimi e sen. Nunzia Catalfo del Movimento 5 Stelle, che oltre ad accogliere le tematiche esposte nei 21 punti di rivendicazione dello sciopero nazionale, hanno rassicurato che sarà da subito affrontata la vertenza dell’equo indennizzo per le polizie locali d’Italia, cancellato dal Governo Monti, attraverso un tavolo istituzionale. Il CSA ed il suo Dipartimento della Polizia locale hanno avviato un tavolo tecnico presso la Commissione per elaborare una proposta ufficiale alla Presidenza del Consiglio per il confronto sulle tematiche oggetto delle rivendicazioni. Si invitano tutte le strutture CSA ed il Dip. Polizia Locale a permanere ed a mantenere alto lo stato di agitazione nazionale per le Polizie locali affinché TUTTI INSIEME continuiamo ad essere una FORZA per raggiungere gli obiettivi di parificazione salariale, contrattuale e sostanziale alle Polizie civili del Paese. Come preannunciato nella manifestazione, in caso di fattivo riscontro da parte delle istituzioni, questa Segreteria nazionale comunicherà sull’andamento della trattativa, invitandoVi alla massima attenzione sui comunicati e sulle iniziative future che saranno organizzate.

LA LOTTA CONTINUA.
BUON LAVORO A TUTTI.

Il Segretario Generale
Francesco GAROFALO

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