Vademecum su Riforma Costituzionale e posizione di CSA e FIADEL

IL VADEMECUM SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Pubblichiamo la versione integrale del Vademecum sulla riforma costituzionale, realizzato dalla Segreteria Generale CSA FIADEL, dall’Ufficio Legislativo e dall’Ufficio Stampa, che oltre ad esporre compiutamente tutte le novità introdotte dal decreto Renzi/Boschi ne pone in evidenza i numerosi aspetti di criticità e analizza le motivazioni per i quali l’Organizzazione si schiera sul fronte del NO.
Il CSA Regioni Autonomie Locali e la FIADEL rivendicano, con questo documento, la priorità della tutela e difesa dei lavoratori del pubblico impiego – in principal modo del nuovo comparto funzioni locali – e dei lavoratori impegnati nello svolgimento delle proprie funzioni nei settori pubblici e privati.
Il CSA Regioni Autonomie Locali e la FIADEL stigmatizzano inoltre l’ “assordate silenzio” che circonda questioni di tale gravità, anche nelle schiere dei contrari e degli oppositori alla riforma Renzi-Boschi presso i quali la sorte di istituzioni come le Regioni e le stesse Province pare riscuotere ancora ben poca attenzione, battendosi strenuamente per il NO all’offensiva scatenata dai nemici dei diritti sociali, delle libertà civili e del pluralismo territoriale.

Visualizza e scarica il documento in PDF: freccia-link Vademecum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi: le ragioni del NO

LA SINTESI DELLA POSIZIONE CSA FIADEL SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

L’Ufficio Legislativo ha sintetizzato in 10 punti le criticità del decreto Renzi/Boschi rispetto al comparto Regioni e Autonomie Locali, visualizzabili nel documento allegato. Si tratta di una lettura critica e mirata della riforma costituzionale, che nei vari passaggi pone in evidenza la manovra di accerchiamento che il Governo sta mettendo in atto nei confronti dei lavoratori delle Regioni e degli Enti Locali, esponendoli al rischio della perdita del posto di lavoro.

Visualizza e scarica il documento in PDF: freccia-link I DIECI PUNTI DELLE CRITICITA’ DETERMINATE ALLE REGIONI ED ALLE AUTONOMIE LOCALI